I PFAS, noti anche come “sostanze chimiche eterne”, sono un gruppo di composti chimici ampiamente utilizzati in prodotti di consumo e industriali che possono causare gravi rischi per la salute. Labocosmetica si impegna a proteggere i propri clienti utilizzando materie prime alternative che offrono le stesse prestazioni senza i pericoli associati ai PFAS.
Impatto dei PFAS sulla salute umana
L’esposizione ai PFAS è stata associata a una serie di effetti negativi sulla salute umana. Studi hanno suggerito che l’esposizione ad alti livelli di alcuni PFAS può contribuire a disfunzioni del sistema immunitario, disturbi endocrini, aumento del rischio di alcuni tipi di cancro, e possibili impatti sullo sviluppo cognitivo e neurocomportamentale dei bambini. Ricerche hanno anche mostrato associazioni tra l’esposizione ai PFAS e un aumento dei livelli di colesterolo, alterazioni a livello di fegato e tiroide, e effetti sul sistema riproduttivo. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno le implicazioni sulla salute di diversi livelli di esposizione a vari PFAS, le evidenze attuali suggeriscono che queste sostanze chimiche possono rappresentare un rischio significativo per la salute umana.
Alternative ai PFAS nei prodotti di consumo
Mentre l’industria si sforza di eliminare gradualmente l’uso dei PFAS, aziende innovative come Labocosmetica stanno guidando il cambiamento adottando alternative più sicure che offrono prestazioni simili. Labocosmetica si distingue per il suo impegno a non utilizzare PFAS nei propri prodotti, optando invece per sostanze che garantiscono risultati eccellenti senza compromettere la salute dei consumatori o l’ambiente.
Trovare sostituti adeguati ai PFAS rappresenta una sfida sia in termini di performance che di costo.
Tuttavia, l’ultimo aggiornamento del regolamento REACH dell’UE vieta la produzione o l’immissione sul mercato del PFOA come sostanza, spingendo le aziende a cercare alternative. Alcune ditte produttrici hanno previsto una riduzione della produzione e la sostituzione di PFOA e PFOS con composti a catena più corta che hanno una persistenza ridotta nell’ambiente, misurabile in qualche decina di giorni.
Sebbene l’elenco completo delle alternative ai PFAS utilizzate nei prodotti di consumo non sia ampiamente disponibile, ci sono sforzi in corso per sviluppare e adottare opzioni più sicure. Questi possono includere l’uso di materiali naturali con proprietà simili, come cere e oli, o lo sviluppo di nuovi composti sintetici che si degradano più rapidamente e hanno un minore impatto sulla salute umana e sull’ambiente.
Man mano che la consapevolezza dei rischi associati ai PFAS cresce è probabile che vedremo un’accelerazione nella ricerca e nell’adozione di alternative più sicure in un’ampia gamma di prodotti.
Regolamentazione dei PFAS a livello federale e statale
Negli Stati Uniti, l’EPA (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente) ha recentemente introdotto per la prima volta un limite legalmente applicabile per i PFAS nelle acque potabili, che si stima ridurrà l’esposizione per circa 100 milioni di persone.
Questo fa parte di un piano d’azione più ampio del governo per combattere l’inquinamento da PFAS.Tuttavia, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha espresso preoccupazioni riguardo alle restrizioni sui PFAS, affermando che sono fondamentali per molti settori, inclusi quelli militari e industriali. Lobby industriali si sono mobilitate contro normative più severe, sostenendo che un approccio basato solo sulla struttura chimica non sia scientificamente valido.In Europa, l’aggiornamento del regolamento REACH sui PFAS è stato rinviato a dopo le elezioni del 2024, anche a seguito delle pressioni di alcuni leader politici. In Svizzera, sulla base delle valutazioni dell’EFSA, si intendono introdurre nel 2024 tenori massimi per alcune PFAS in determinati alimenti e rivedere i valori per l’acqua potabile.
Coating HPC 2.0 e HPC PRO di Labocosmetica: La Potenza dei Polisilossani e dei Polisilazani
Labocosmetica si distingue nel panorama dei prodotti di alta tecnologia per la protezione delle superfici automobilistiche grazie all’uso innovativo sia dei polisilossani che dei polisilazani nei suoi coating HPC 2.0 e HPC PRO. Questi polimeri offrono un’alternativa sicura e altamente performante ai tradizionali composti fluorurati come i PFAS, rispondendo alle crescenti esigenze di sostenibilità e alta performance nel settore automotive.
Composizione dei Coating
- HPC 2.0: Utilizza la tecnologia dei polisilossani, polimeri caratterizzati da una struttura ripetitiva di atomi di silicio e ossigeno (-Si-O-Si-). Questa configurazione conferisce al coating proprietà uniche di idrofobicità e flessibilità, ideali per una protezione versatile delle superfici.
- HPC PRO: Incorpora i polisilazani, polimeri basati su una struttura di silicio e azoto che, durante il processo di reticolazione, formano uno strato ceramico altamente durevole con legami Si-N. Questa struttura offre una protezione eccezionale e una resistenza chimica avanzata.
Vantaggi e Peculiarità dei Polisilossani e dei Polisilazani
- Idrofobicità Superiore:
- HPC 2.0: Grazie ai polisilossani, il coating crea una superficie estremamente idrofoba che respinge efficacemente l’acqua, riducendo il rischio di macchie d’acqua e facilitando la pulizia.
- HPC PRO: Con i polisilazani, la proprietà idrofoba è ulteriormente potenziata, offrendo una protezione duratura anche in condizioni di forte umidità, mantenendo le superfici automobilistiche libere da contaminanti.
- Resistenza Chimica e Ambientale:
- HPC 2.0: I polisilossani conferiscono al coating una resistenza chimica notevole, proteggendo le superfici dai danni causati da agenti aggressivi e contaminanti.
- HPC PRO: I polisilazani, con la loro robustezza ceramica, forniscono una protezione superiore contro il degrado ambientale, le radiazioni UV e l’esposizione chimica, garantendo che il coating mantenga le sue proprietà protettive nel tempo.
- Flessibilità e Durabilità:
- HPC 2.0: I polisilossani permettono al coating di adattarsi ai movimenti e alle dilatazioni delle superfici automobilistiche, mantenendo la sua integrità e offrendo una protezione continua.
- HPC PRO: La struttura ceramica dei polisilazani fornisce una durezza e stabilità termica eccezionali, rendendo il coating ideale per proteggere le superfici contro usura e abrasione, anche in condizioni estreme.
- Profilo Sicuro e Sostenibile:
- Polisilossani (HPC 2.0) e Polisilazani (HPC PRO): Entrambi i polimeri non contengono legami fluorurati, e non rientrano nella categoria dei PFAS (“forever chemicals”). Questo li rende una scelta ecologicamente responsabile rispetto ai PFAS e agli altri composti fluorurati. Non si accumulano nell’ambiente né negli organismi viventi, offrendo una protezione efficace senza impatti negativi sulla salute umana e ambientale.
- Facilità di Applicazione:
- HPC 2.0: Grazie ai polisilossani, questo coating è progettato per una facile applicazione, permettendo di ottenere risultati professionali con meno sforzo.
- HPC PRO: Con i polisilazani, il processo di applicazione offre una finitura durevole e di alta qualità, adatta sia per i professionisti del detailing che per gli appassionati di auto che cercano la massima protezione.
Differenze Sostanziali tra PFAS e Polisilossani/Polisilazani
I coating di Labocosmetica, con la loro tecnologia innovativa, rappresentano un’alternativa sicura e ad alte prestazioni ai PFAS, noti anche come “forever chemicals” per la loro persistenza ambientale e ai composti fluorurati in generale.
Struttura Chimica:
- Polisilazani (HPC PRO): Questi polimeri sono composti a base di silicio e formano una rete ceramica di legami Si-N, mentre i PFAS sono caratterizzati da legami carbonio-fluoro. L’assenza di composti fluorurati nei polisilazani assicura che non rientrino nella categoria dei PFAS, evitando così i problemi associati alla loro persistenza ambientale.
Profilo Ambientale e di Salute:
- Polisilossani e Polisilazani: A differenza dei PFAS e di altri composti fluorurati, questi polimeri non persistono nell’ambiente né si accumulano negli organismi viventi. Questo li rende un’alternativa più sicura per i rivestimenti idrofobi, riducendo significativamente i rischi per l’ambiente e la salute umana.
Durabilità e Alte Prestazioni:
- Polisilazani (HPC PRO): Durante la reticolazione, i polisilazani formano una rete altamente stabile di legami Si-N, offrendo un’eccellente resistenza al degrado ambientale, alle radiazioni UV e all’esposizione chimica. Lo strato ceramico risultante è altamente idrofobo e resistente, migliorando la facilità di pulizia e la protezione delle superfici.
Polisilazani Organici e Non Organici:
- HPC PRO: Le formulazioni di Labocosmetica incorporano sia polisilazani organici che non organici, contribuendo alle prestazioni superiori dei prodotti. I polisilazani organici, con legami carbonio-silicio, offrono flessibilità e facilità di applicazione, mentre quelli non organici formano uno strato ceramico rigido e durevole, noto per la sua estrema durezza, stabilità termica e resistenza chimica e all’abrasione.
Integrando entrambi i tipi di polisilazani, i prodotti Labocosmetica come HPC PRO raggiungono un equilibrio perfetto tra flessibilità e durabilità, rendendoli i migliori rivestimenti performanti sul mercato. Questo approccio garantisce che i rivestimenti siano non solo incredibilmente durevoli, ma forniscano anche una protezione di lunga durata e proprietà idrofobiche superiori senza le preoccupazioni ambientali e di salute associate ai PFAS e ai composti fluorurati.
Tecnologia Avanzata nei Coating di Labocosmetica
Integrando i polisilossani nel coating HPC 2.0 e i polisilazani nel coating HPC PRO, Labocosmetica ha sviluppato soluzioni che non solo offrono una protezione di altissimo livello, ma lo fanno in modo sostenibile. La sinergia tra questi due polimeri garantisce che i prodotti offrano un’eccellente protezione contro l’usura e i danni ambientali, mantenendo al contempo un profilo ecologico e sicuro.